Verso Xtraborda!

Ci fermiamo sul più bello?

È passato un anno tra chiusure, zone rosse e restrizioni, nel 2020 abbiamo aspettato fino all’ultimo momento, nella speranza che ci fosse una possibilità di fare il festival mantenendo la nostra presenza parallela a Lucca Comic & Games, purtroppo le circostanze ci hanno costretto a rimanere fermi, così come tutti gli altri festival disseminati in giro per l’Italia che in questi anni hanno animato e fatto crescere la sottocultura dell’autoproduzione. Questa costellazione di iniziative, spazi, persone e legami aveva, fino a poco tempo fa, costruito un mondo sotterraneo attivo e pulsante che travolto da una pandemia e dalle sue conseguenze è rimasto bloccato, in sospeso.

Nelle scorse edizioni abbiamo messo tutto l’impegno possibile per animare la città, per dare alle persone l’opportunità di accedere gratuitamente alla socialità e alla cultura, partecipare a incontri e concerti, portare nel luogo in cui viviamo la realtà controculturale dell’autoproduzione, abbiamo pensato e realizzato un altro modo di intendere un festival e un’altra idea di mondo.

Vogliamo dare continuità al nostro percorso per ciò che rappresenta per Lucca e per ridare l’oppurtunità di esistere al mondo che rappresentiamo, per reintrecciare i vecchi legami e per crearne di nuovi. Riprenderci un po’ di tutta quella socialità che ci è stata sottratta, sentirci di nuovo parte di una collettività e non singoli individui rinchiusi nelle abitazioni, in un ritmo obbligato casa-lavoro-consumo.

Per questo abbiamo intenzione di organizzare una nuova edizione del festival, un’edizione straordinaria: XTRABorda! Un Borda!Fest anomalo, in un altro momento in un altro luogo.

Questa per noi è una scelta molto difficile perchè la nostra identità, anche se non ci è mai piaciuto definirci soltanto come il “contro-festival di LC&G, ha sempre fatto perno sull’essere presenti in città in modo parallelo al maxi evento ed esserne l’alternativa. Sappiamo bene che il Borda!Fest che stiamo progettando sarà qualcosa di radicalmente diverso rispetto al solito, vista la situazione e il cambio di periodo, ma dopo un anno di forzata pausa abbiamo capito che la nostra priorità è continuare a esistere e non potendo fare progetti a lungo termine preferiamo muoverci in un periodo dell’anno in cui sarà probabilmente più semplice fare qualcosa.

Ci vediamo a Lucca a giugno!