UN FESTIVAL DI RILEVANZA NAZIONALE
Ciò ci ha spinto a scrivere il libro “Rise of the Subterraneans”, manifesto politico e culturale del festival, dichiarazione collettiva d’intenti. All’uscita del volume è seguito un BORDA!Tour tra festival e spazi sociali toscani e italiani per raccontare cosa sarebbe stata l’edizione 2015.
LA RISPOSTA AD UN BISOGNO
Gli autori, i collettivi indipendenti e della microeditoria, sono ormai un mondo escluso e deluso dall’enorme sproporzione tra offerta commerciale e culturale di Lucca Comics & Games, sentono pertanto il bisogno di un altro spazio, al di fuori della kermesse ufficiale. Anche per questo il BORDA!Fest è un festival auto-prodotto dagli stessi artisti, che hanno collaborato nella stesura del programma e hanno sfruttato questa opportunità per presentare autonomamente il proprio lavoro, come ad esempio MalEdizioni di Brescia, una casa editrice indipendente che ha apportato il proprio contributo al festival attraverso un dibattito tra i suoi autori. In questo modo è stato soddisfatto il bisogno di visibilità per autori, collettivi, case editrici indipendenti e per gli studenti appena usciti dalle scuole. Per tutti coloro, insomma, che non possono permettersi il pagamento di uno stand o che non riescono a ottenere l’accredito.
Lucca Comics & Games, infatti, seleziona e decide chi accreditare in base a criteri per noi del tutto opinabili. Per l’edizione 2015 l’organizzazione di LC&G ha dichiarato di concedere l’accredito esclusivamente agli artisti che hanno almeno due pubblicazioni uscite in Italia (o in corso di traduzione) nel triennio 2013-2015, per poi tornare sui propri passi dopo l’innescarsi di un’accesa polemica tra molti autori che si sono visti chiudere le porte in faccia. La questione ha avuto risonanza mediatica sui social networks e sui siti di approfondimento del settore quali il sopracitato Fumettologica.
LA RISCOPERTA DEL VALORE SOCIALE DEL MERCATO DEL CARMINE
Viviamo in una città che non valorizza il bene comune ma specula, costruisce, cementifica e distrugge il Bello e il territorio. Migliaia di metri quadri della città sono aree dismesse, inutilizzate e lasciate morire nell’attesa che qualche speculatore costruisca l’ennesimo palazzone vuoto. In questo contesto si è inserito il BORDA!Fest, ed in entrambe le sue edizioni ha tentato di restituire un bene comune alla società: prima il complesso di Sant’Agostino poi il Mercato del Carmine. Nel 2015, difatti, il festival è riuscito pienamente a far tornare a vivere, dopo anni di abbandono, incuria e inutilizzo il vecchio mercato del centro storico lucchese.
Il dialogo iniziato ad aprile 2015 con le istituzioni comunali ha messo in chiaro la necessità di uno spazio nel centro storico che riuscisse a irrompere nel monopolio LC&G, un gigantesco evento che assorbe l’intero territorio e che in passato non ha mai lasciato spazio all’emergere del tessuto sociale lucchese. Dopo intensi colloqui e aspri dibattiti siamo riusciti ad ottenere l’assicurazione sul Mercato del Carmine, che per scelta comunale è diventato anche la sede dei concerti serali.
UN’OFFERTA CULTURALE PER LA CITTÀ DI LUCCA
Il BORDA!Fest si è posto come un’offerta culturale gratuita per i lucchesi e per chi attraversa la città instaurando un rapporto reale con questa. Al BORDA! la cultura viene prima del profitto e l’offerta culturale è ampia. Si susseguono incontri, i dibattiti, aperti all’intervento di tutti, sono direttamente autorganizzati dagli autori, i collettivi e le case editrici partecipanti. Il festival rappresenta l’unica offerta musicale serale nei quattro giorni di Lucca Comics and Games dando spazio a gruppi musicali di giovani emergenti senza toglierlo ad artisti indipendenti già affermati.
UN APPUNTAMENTO ANNUALE, VERSO IL BORDA!Fest 2016
Il BORDA!Fest -Produzioni Sotterranee si è proposto come luogo aperto e libero, da qui il nostro “Subterraneans Welcome”, in riferimento alla campagna “Refugees Welcome” costruita nell’estate 2015 contro i muri innalzati davanti a chi fugge dalla sua condizione sociale cercando la soddisfazione dei propri bisogni e un’esistenza degna. All’interno del festival abbiamo ospitato una testimonianza diretta delle lotte migranti contro la fortezza dell’Unione Europea: la mostra delle tavole de “La Bolla”, fumetto realizzato da Emanuele Giacopetti per Graphic News, che racconta le vicende del presidio No Borders di Ventimiglia, ad oggi sgomberato.
Il BORDA!Fest è stato bersaglio di poche e infondate critiche. Una di queste riguarda i sedicenti problemi di sicurezza legati ai ponteggi presenti all’interno del Mercato del Carmine. Questo aspetto è in realtà irrilevante dato il loro inutilizzo nella manifestazione, che ha avuto luogo in questo spazio sotto concessione del Comune di Lucca.
Per permettere la conoscenza del festival e il contributo di tutti alla BORDA!Zine #2 tra aprile e giugno si è svolto il #SubterraneanTour 2016, un viaggio tra i festival italiani del mondo di sotto che ha toccato il Ratatà di Macerata, il Ca.Co.FEST di Bari e l’ AFA Autoproduzioni Fichissime Anderground di Milano, Inchiostri Ribelli – Tattoo & Riot Arts di Firenze, il Filler Brigade Tour di Pistoia e infine il Crack fumetti dirompenti di Roma.
#SubterraneanTour 2016 – S(T)IAMO ATTACCATI! Alla repressione e alla disgregazione delle nostre comunità autonome, dove il popolo delle Produzioni Sotterranee vive e cresce, rispondiamo con la resistenza e l’aggregazione. Per leggere il testo completo di #stiamoattaccati, tema 2016 del festival, clicca qui